Before the Catastrophe. Ethnographic Paths 3302
Giulia Deval & collaboratorsPodcast - Turin, Italy, July 2022
The collective creation led to the voicing of a podcast reproducing an imaginary ethnography congress of the year 3302, exceptionally convened following the discovery of some sound relics in the ruins of the Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Prima della Catastrofe. Percorsi Etnografici 3302
Giulia Deval e collaboratoriPodcast - Torino, Italia, Luglio 2022
La creazione collettiva ha portato alla voce di un podcast che riproduceva un immaginario congresso etnografico dell'anno 3302, convocato eccezionalmente in seguito al ritrovamento di alcuni reperti sonori tra le rovine della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
About this Report
Before the Catastrophe. Ethnographic Paths 3302
Written and read by Giulia Deval, Francesca Ru, Donatella Delpiano, Davide Forgione, Ilaria Dal Lago
Sound: Giulia Deval
Audio editing: Andrea Marazzi
Soundtrack: German Bringas, Painani II (Tunel Hacia Ti, Smiling C, 2021)
Before the Catastrophe. Ethnographic Paths 3302 is a methodology created by sound artist Giulia Deval that investigates co-creation processes through role-playing, the use of magnetic tapes and the collective improvisation of discourses from a future perspective. The activity was born after the accidental discovery of a bag with over fifty audio tapes containing parapsychology lectures, close to a rubbish bin.
What would happen if a group of researchers from the next millennium ( for example from the year 3302) would base their speculations about the past (our contemporaneity) on these audio relics? This is the question that leads the group of participants to stage an imaginary congress of ethnography from the future.
Before the Catastrophe is an exercise in estrangement that attempts to rethink the narrative about our present and our society through the filter of a sectorial language such as ethnography, used here not to talk about otherness, but to talk about ourselves as if we were the other.
After its discovery, the methodology was developed at Hangar.org, audiovisual research centre of Barcelona, and proposed to different groups of participants in different contexts, in Italy and abroad, inside and outside institutions.
The titles of the tapes on which the game is based are those actually found by Giulia Deval and refer to parapsychology and phytotherapy lectures.
Through a scenario that changes from time to time, Before the Catastrophe leads the group to interlace situated narratives that take into account the neighbourhood and the geopolitical context in which the fake congress is set.
As part of the activities of the research group of VERSO, a programme by Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaboration with the Piedmont Region's Department of Youth Policies, Giulia Deval proposed the activity to fellow grant-holders Francesca Ru, Donatella Delpiano, Davide Forgione and Ilaria Dal Lago with the accompaniment of the tutor Sara Buraya Boned, relating the themes at the core of Before the Catastrophe to those of Jonas Staal's Training for the Future.
The collective writing led to the creation of a podcast reproducing an imaginary ethnography congress of the year 3302, exceptionally convoked following the discovery of some sound relics among the ruins of Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
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Giulia Deval
Giulia Deval works in the field of vocality and sound art. Her research moves in a hybrid territory between sound experimentation and writing, fascinated by mockumentary and speculative fabulations. Different formats such as live sets, creation of sound dresses, concerts of imaginary characters and radio plays have as their basic ingredients voice and found analogue electronics. Her project Antes de la Catàstrofe. Rutas Etnográficas 3302, a participatory action for voices and magnetic tapes, passed the pre-selections of Pierre Schaeffer Award announced by INA GRM, GMVL, Phonurgia Nova and Euphonia being among the best 11 projects in 2019 and won MIBACT’s MOVIN’UP / SPETTACOLO PERFORMING ARTS in 2020.
Commissioned by Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; part of the weather station in Turin, Guarene and Venice, Italy - find out more here.
Su questo Report
Prima della Catastrofe. Percorsi Etnografici 3302
Scritto e messo in voce da Giulia Deval, Francesca Ru, Donatella Delpiano, Davide Forgione, Ilaria Dal Lago
Sound: Giulia Deval
Audio editing: Andrea Marazzi
Soundtrack: German Bringas, Painani II, (Tunel Hacia Ti, Smiling C, 2021)
Prima della Catastrofe. Percorsi Etnografici 3302 è una metodologia creata dalla sound artist Giulia Deval che investiga i processi di co-creazione attraverso il gioco di ruolo, l’uso di nastri magnetici e l’improvvisazione collettiva di discorsi da una prospettiva futura. L’attività è nata dopo il ritrovamento casuale di una borsa con dentro oltre cinquanta audiocassette contenenti lezioni di parapsicologia, vicino a un cassonetto della spazzatura.
Cosa succederebbe se un gruppo di studiosə del prossimo millennio (per esempio dell’anno 3302) basasse le proprie speculazioni sul passato (la nostra contemporaneità) a partire da tali reperti sonori? È questa la domanda che porta il gruppo di partecipanti a mettere in scena un immaginario congresso di etnografia dal futuro.
Prima della Catastrofe è un esercizio di straniamento che invita a ripensare la narrazione sul nostro presente e la nostra società attraverso il filtro di un linguaggio settoriale come quello etnografico, utilizzato qui non per parlare dell’alterità, ma per parlare di noi stessə come se fossimo l’altrə.
Dopo il ritrovamento, la metodologia è stata sviluppata presso il centro di ricerca audiovisuale Hangar.org di Barcellona e proposta a diversi gruppi di partecipanti in contesti diversi, in Italia e all’estero, dentro e fuori le istituzioni.
I titoli dei nastri su cui il gioco è basato sono i titoli dei nastri effettivamente ritrovati da Giulia Deval che fanno riferimento a lezioni di parapsicologia e fitoterapia.
Attraverso uno scenario che cambia di volta in volta, Prima della Catastrofe porta il gruppo a intrecciare narrazioni situate che tengono conto del quartiere e del contesto geopolitico in cui il congresso viene ambientato.
Nell’ambito delle attività del gruppo di ricerca di VERSO, programma della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili della Regione Piemonte, l’artista Giulia Delval ha proposto l’attività alle colleghe borsiste Francesca Ru, Donatella Delpiano, Davide Forgione e Ilaria Dal Lago con l’accompagnamento della tutor Sara Buraya Boned, mettendo in relazione le tematiche al centro di Prima della Catastrofe con quelle del Training for the Future di Jonas Staal.
La creazione collettiva ha portato alla messa in voce di un podcast che riproduce un immaginario congresso di etnografia dell’anno 3302, convocato in via eccezionale a seguito del ritrovamento di alcuni reperti sonori tra le rovine della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
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Giulia Deval
Giulia Deval lavora nel campo della vocalità e dell'arte sonora. La sua ricerca si muove in un territorio ibrido tra sperimentazione sonora e scrittura, affascinata dal mockumentary e dalle fabulazioni speculative. Diversi formati come live set, creazione di abiti sonori, concerti di personaggi immaginari e radiodrammi hanno come ingredienti base la voce e l'elettronica analogica ritrovata. Il suo progetto Antes de la Catàstrofe. Rutas Etnográficas 3302, un'azione partecipativa per voci e nastri magnetici, ha superato le preselezioni del Premio Pierre Schaeffer indetto da INA GRM, GMVL, Phonurgia Nova ed Euphonia risultando tra i migliori 11 progetti del 2019 e ha vinto il MOVIN'UP / SPETTACOLO PERFORMING ARTS del MIBACT nel 2020.
Commissionato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; parte della stazione meteorologica di Torino, Guarene e Venezia, Italia - scopri di più qui.
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